UNA RAGAZZA IN PROVINCIA

LE NEBBIE DI TENNAT Come accade spesso, ho conosciuto  Lawrence Medì  su instagram. Una persona davvero educata e di piacevole compagnia. Se siete curiosi di scoprire di più su questo libro continuate a leggere. PER ACQUISTARE IL LIBRO  QUI  PUOI TROVARE IL LINK Lasciati coinvolgere dalla trama di questo fantasy Aliman è un giovane ventenne che si affaccia alla vita. Finita la scuola inizia a lavorare sul peschereccio di suo padre, ma in cuor suo anela l'avventura, e quella vita tediosa gli calza come una scarpa stretta. Tutto cambia quando sia per curiosità, che per divertimento, si fa costruire una piccola barchetta, ove sotto sue disposizioni, ci fa montare delle vele non ancora conosciute, nel piccolo mondo dove vive. Grazie a queste riesce ad andare controvento, procedura non conosciuta nel Tennat, e per questo, si crea la fama di essere il mago del vento, nonché l'inventore delle stesse. La svolta arriva quando un armatore e mercante della sua stessa città, propone di cos

TU CI CREDI? Cronache di una storia d' amore Chissà cosa ci ha portati fino a quì... Fino a questo punto di non ritorno E' notte fonda, l' orologio segna le tre in punto. Diletta si rigira ancora nel letto, troppi pensieri, troppi ricordi ed ora? Troppi dubbi. Sono le tre di mattina e Marco dorme. " Chissà come ci riesce .." pensa Diletta mentre lo guarda. In realtà Marco dorme perchè è sopraffatto dalla stanchezza. Due lavori stressanti e i rientri a casa non sono da meno. Si litiga e si discute, per lo più sempre le stesse cose, i due ragazzi sono giovani e da poco hanno iniziato la loro vita insieme. Diletta è una ragazza forte e carismatica che solo Marco riesce a far soffrire, non che lui lo voglia però! Lui desidera solo stare bene e farla stare bene. Cerca di non farle mancare nulla. Purtroppo per loro l' orgoglio li ostacola. Si sono conosciuti 4 anni fà... Dove tutto ebbe inizio Lei entrò in una stanza e rimase colpita dall' eleganza di lui. Lei i

INTERVISTA A MYSTIQUE_READER Cari lettori, eccoci con l' intervista fatta a  mystique_reader . Salve a tutti, sono Rosa alias Mystique_reader e amo profondamente i libri e il loro profumo. Quando hai aperto la pagina? Ho aperto la pagina da più di un anno. Con quale scopo? Condividere! Condividere la mia passione per i libri, ma anche i miei altri interessi quali l'arte e la natura. Hai un kindle? Sì, mi è stato regalato dal mio fidanzato. Devo dire che ero scettica all'inizio, sono molto legata al cartaceo, ma mi sono dovuta ricredere! è veramente utilissimo! Ultima lettura fatta su kindle? Dark della Schwab Ti va di farne una recensione? Assolutamente! Si tratta dell'ultimo volume della trilogia Shades of Magic ed è stata una conclusione veramente pazzesca. La storia molto ben costruita, i personaggi ben caratterizzati e il finale non così scontato come spesso capita. Un libro che ti ha fatto piangere? Ce ne sono stati diversi, ma dovendo scegliere ti rispondo con  Mi

Cocci di vetro - Brevi racconti a caccia di frammenti di luce Ho partecipato all' iniziativa di  Valeria Franco Writer  su Instagram ed ho avuto la possibilità di leggere un estratto del suo libro in anteprima. L'introduzione dell' estratto lascia già capire quanto l' autrice abbia lavorato e sta lavorando per questo suo progetto. Prima di passare al racconto (che troverai nella prossima pagina) ci terrei a ringraziarti per aver partecipato a questa iniziativa. Questo libro è nato dal nulla e, grazie ai lettori che hanno creduto in lui, raggiungerà le librerie fra pochissimi mesi. Ed è questo lo scopo di Bookabook e del crowdfunding, rendere tutti protagonisti (lettori e scrittori) e alleati in questa lotta, spesso crudele, che è il mondo dell’editoria. “Cocci di vetro” ha superato grandi ostacoli: prima la selezione qualitativa della casa editrice e poi quella dei lettori. Ed è riuscito a vincerli entrambi. Ti ringrazio per essere qui, per esserti mostrato/a interessat

AZZURRINA E' doveroso parlare di lei. Azzurrina .  Ma di chi si tratta? Molti sapranno di questa leggenda popolare della Romagna mentre altri saranno ancora all'oscuro. Andiamo quindi a “fare luce”. Azzurrina (nata intorno al 1730) era una bambina albina, figlia di un feudatario di Montebello di Toriana, chiamato Ugoccione di Montebello (alcuni dicono che il nome potesse anche essere Ugolinuccio). Purtroppo ai tempi essere albini voleva dire avere qualche unione con il diavolo, quindi per evitare dicerie popolari, la madre le tingeva i capelli di nero. Questi pigmenti però erano volatili e non si “attaccavano” ai capelli, dandole ai capelli una sfumatura azzurra proprio come i suoi occhi. Ecco da cosa deriva il soprannome Azzurrina. La foto di come dovrebbe essere Azzurrina. Non potendo però tenere nascosto l'albinismo, il padre decise di rinchiudere la piccola nel suo castello di Montebello di Toriana, controllata da due guardie: Domenico e Ruggero.  Da qui però, il dramma