MINI RACCONTO ROMANCE

TU CI CREDI?
Cronache di una storia d' amore

Chissà cosa ci ha portati fino a quì... Fino a questo punto di non ritorno

E' notte fonda, l' orologio segna le tre in punto. Diletta si rigira ancora nel letto, troppi pensieri, troppi ricordi ed ora? Troppi dubbi.
Sono le tre di mattina e Marco dorme. "Chissà come ci riesce.." pensa Diletta mentre lo guarda.
In realtà Marco dorme perchè è sopraffatto dalla stanchezza.
Due lavori stressanti e i rientri a casa non sono da meno.
Si litiga e si discute, per lo più sempre le stesse cose, i due ragazzi sono giovani e da poco hanno iniziato la loro vita insieme.
Diletta è una ragazza forte e carismatica che solo Marco riesce a far soffrire, non che lui lo voglia però! Lui desidera solo stare bene e farla stare bene.
Cerca di non farle mancare nulla. Purtroppo per loro l' orgoglio li ostacola.
Si sono conosciuti 4 anni fà...

Dove tutto ebbe inizio

Lei entrò in una stanza e rimase colpita dall' eleganza di lui.
Lei in jeans e canottiera, lui con la camicia e la cravatta, Diletta si sentì subito attratta da quel ventitreenne elegante.
Erano circa le 21:00, Marco passò la serata con Diletta, dimenticandosi di quel posto e di ciò che li circondava.
Fu amore a prima vista. Lui era meraviglioso, aveva degli occhi neri che non si poteva non fissare. Era l' uomo più bello del mondo,
Diletta era ancora una studentessa, lui lavorava, lei era una mediocre e lui uno che eccelleva in tutto.

Viaggi, amore e risate

Diletta credeva di vivere in un sogno. Erano perfetti insieme. Erano l' uno lo specchio dell' altra, così diversi ma così simili.
Ogni weekend era una scusa per fare le valigie ed andare a visitare posti nuovi.
Entrambi appassionati di arte giravano e studiavano l' Italia dalle campagne alle città.
Dopo solo pochi mesi insieme sognavano già una vita e la pianificavano nei minimi dettagli.
Lui era innamorato, lo si leggeva in quei suoi occhi neri. Come la guardava, lei vedeva il suo amore riflesso nei suoi. Erano bellissimi, stupendi.
Stavano insieme ad ogni occasione, contavano i minuti per vedersi.
Dopo 1, 2, 3 e 4 anni insieme finalmente decisero di fare il grande passo.

Istinto o ragione?

Si ritrovarono catapultati in una realtà vero simile, una casa, loro!
Da subito le responsabilità di diventare adulti si fecero sentire.
Forse non erano pronti? Forse non si amavano più?
E così arriviamo ad oggi, sono le tre del mattino e Diletta sta fissando mentre Marco dorme.
Diletta si sente in colpa, sa che in parte è colpa sua se gli occhi di Marco non si illuminano più. Sa che il troppo lavoro di Marco lo distrugge, sa tante cose, ma non trova una soluzione.
Marco era esausto, litigavano sempre, ormai erano solo discussioni e chiarimenti momentanei.
La coppia è distrutta? Come potevano ritornare ad essere quelli di un tempo?

O con me o senza di me!

Un giorno Marco le chiese una pausa, era esausto, non riusciva a ragionare dall' irritazione causata dal troppo lavoro e dall' ennesima discussione.
Diletta gli rispose che non accettava una settimana di pausa. O rimanevano insieme e lottavano per ciò che stavano costruendo o finiva tutto lì, in quel momento, così, inaspettato agli occhi del mondo.
Sono le tre di mattina e Diletta ha provato ad accendere la tv per svagarsi, non ci riesce, le parole degli attori non la attirano minimamente, Marco dorme e Diletta guarda il soffitto.
Mentre guarda il soffitto bianco e vuoto lo riempie con i loro ricordi, con le loro vacanze, con le loro risate, le nottate a parlare del più e del meno.
Loro si amano! Ma non riescono a trovare una soluzione.

L' amore non è tutto.

Marco si sveglia e guarda dall' altra parte del letto, Diletta non c'è.
Si sveglia e controlla i messaggi sul cellulare, ci sono solo due notifiche di facebook e una notifica di telegram.
Si alza e si veste, per orgoglio non la chiama per vedere se è in casa, ma nel suo cuore sperava di trovarla in cucina a preparare il caffè.
Niente, ormai ha controllato in tutte le stanze, preso come è non si è accorto che non c'è più nemmeno la cuccia con il piccolo cagnolino che avevano preso da qualche settimana.
Cosa fa? Niente, si arrende!
Non la chiama e non le manda messaggi.
Nel frattempo Diletta è tornata a casa dei suoi e si ritrova sul suo vecchio letto a piangere come quando aveva sedici anni.
Guarda il telefono e piange, sa che è la cosa migliore per far vivere bene entrambi.
Diletta piange e guarda il cellulare aspettando una chiamata o un messaggio, nulla.
Purtroppo Marco soffre in silenzio e forse la sofferenza è anche maggiore.

Ma allora cos'è il destino?

Il destino non può essere un qualcosa che tiene legate due persone per anni e poi le fa allontanare senza dirsi una parola.
Ma se fosse andata diversamente?
Conoscete l' Effetto farfalla?
No? Ve lo spiego brevemente.
In matematica fisica l'effetto farfalla è una locuzione che racchiude in sé la nozione maggiormente tecnica di dipendenza sensibile alle condizioni iniziali, presente nella teoria del caos. L'idea è che piccole variazioni nelle condizioni iniziali producano grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un sistema.

L' effetto farfalla

Ritorniamo alle sette di mattina quando suona l' ennesima sveglia di Marco.
Marco si sveglia e guarda dall' altra parte del letto, Diletta non c'è.
Si sveglia e controlla i messaggi sul cellulare, ci sono solo due notifiche di facebook e una notifica di telegram.
Si alza e si veste, per orgoglio non la chiama per vedere se è in casa, ma nel suo cuore sperava di trovarla in cucina a preparare il caffè.
Esce in giardino e trova Diletta intenta a caricare le ultime cose in macchina.
Le chiede spiegazioni. Si parlano, lei piange lui la guarda, lei piange di più e lui la abbraccia.
Dopo un' altra discussione decidono di rientrare dentro casa e di riprovarci, ancora una volta, insieme.
Volete sapere perchè Diletta era ancora lì? Semplice, una minuscola farfalla è entrata dentro casa mentre Diletta caricava le sue cose in macchina.
Il piccolo cagnolino non riuscì a controllarsi ed iniziò a correre per tutto il salone facendole perdere quel tempo che le serviva per allontarsi.

Giusto o sbagliato?

Non siamo nessuno per decidere la vita altrui, tanto meno io, umile raccontastorie di paese.
Non sono un giudice e non sono un avvocato.
Sono un narratore, una persona che vorrebbe farvi riflettere.
Non è un romance questo?
Se non lo giudichi un romance è perchè sei troppo schematico e oggettivo.
Se un volo di farfalla può cambiare la vita di due persone questo mini racconto è un romance e forse è il più bello che io abbia mai raccontato.


Fine!

Commenti

  1. Bellissimo racconto. Fa davvero riflettere. Dell'effetto farfalla ne avevo scoperto l'esistenza grazie al film 😅

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