SEGNALAZIONE Trossiche: Repetita Iuvant
Titolo: “Trossiche: Repetita Iuvant”
Autore: Andrea Manca
Casa Editrice: Infernale Edizioni
Data di pubblicazione: 2 giugno 2021
Genere: Narrativa
Abuso di stupefacenti, dipendenze affettive, ansia, incapacità di prendere decisioni, drammi, impulsività, problemi sociali e disorientamento sessuale. Ecco tutto ciò che caratterizza la generazione nata con la possibilità di avere tutto a portata di mano. Questo libro parla della storia di Alice. Una ragazza come tante, alla ricerca di sé stessa.
Una giovane neolaureata che si ritrova a dover gestire in autonomia la propria vita e dovrà convivere per sempre con le conseguenze delle sue azioni.
"Repetita Iuvant" perché la protagonista segue uno schema. Nonostante tutti gli errori che commette li ripete con ostinazione. Non impara mai.
Racconto il mondo che ho conosciuto fino ad ora. Mi sono ispirata ai ragazzi della mia generazione.
Tutto quello che ho scritto in questo libro è successo realmente. Esperienze di vita vissuta da giovani come la protagonista, che spesso non sanno fino in fondo cosa stiano facendo e quale impatto possano avere sulla loro vita determinate azioni.
Vorrei mostrare a tutti come si divertono i miei coetanei, di cosa si preoccupano e come vivono ogni giorno. L'importanza dei social network nella vita. Il costante bisogno di approvazione da parte di persone che non conosciamo, ma anche la necessità impellente di evadere dagli schemi, perché solo così ci si sente vivi.
Questo è uno spaccato della vita di tutti i giorni di una ragazza che cerca se stessa di fronte agli ostacoli della vita o ciò che sembra esserlo.
Curiosità sul libro:
Il manoscritto ha preso vita una notte di mezza estate, quasi per scherzo. Ero in spiaggia con una mia carissima amica e un po’ alterata dall’alcol ho detto: “Perchè non scrivere un libro su di noi? Su quello che abbiamo vissuto e chissà, magari su quello che vivremo…”
Quella sera stessa ho buttato già una potenziale scaletta. Non sapevo bene come procedere, ma ho agito di pancia.
Trossiche è stato scritto sulle note del telefono poiché non possedevo nemmeno un PC. Desideravo raccontare questa storia al mondo perché dentro ognuno di noi c’è un po’ di Alice. Un po' della sua incoerenza, un po' del suo carattere forte e impaziente...
Curiosità su di me:
Premetto che non ho mai fatto uso di stupefacenti e tutto ciò che riguarda queste sostanze è frutto di un’accurata ricerca.
Ho dedicato questo libro alle mie amiche perché mi hanno permesso di raccontare, in chiave diversa, alcune delle loro esperienze. Ho deciso di far vivere alla protagonista questi episodi di vita, diversi tra loro, per rendere a pieno la nostra epoca storica. L’ipocrisia, gli imprevisti, la necessità di essere e di avere. Tutto quello che caratterizza la generazione nata negli anni ‘90.
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