SEGNALAZIONE Conosciamo Enzo Gerbino
Enzo Gerbino, siciliano, ho vissuto a Milano per quasi 35 anni, poi mi sono trasferito a
Pescara. Si sta bene, c’è il mare, lavoro e scrivo.
Dopo brevi racconti, poesie e testi musicali, ho scritto Ondadimare, mio vero primo libro che
ha riscosso ottime critiche e consensi di pubblico. Sono seguiti Matilda, C’è sempre una
ragione, Il segreto di Bianca, Erminia ed io, Angelina Palermo, Rossa, Alla ricerca del
formaggio perduto.
Da qualche parte ho letto di me: “… Autore emergente, riesce ad essere coinvolgente e
accattivante tramite una scrittura abile e ricca di un lessico scorrevole“. Non so, magari è
così...
Cosa posso dire ancora di me...? Dopo studi tecnici ho fatto mille lavori e pure tre figli, ma
qualunque pazzo sarebbe capace di quest’ultima cosa… Mi occupo di pubblicità, arte grafica e
musica e, adesso che sono grande, ho anche imparato a scendere a patti con la Terra.
Sinossi Rossa
Miranda, sedici anni, segni particolare: capelli rossi. Alias Rossa.
Da qualche tempo percepiva che della sua vita qualcosa non andava come avrebbe
dovuto, un motivo disturbante da procurarle un’ansia che non riusciva a gestire, oltre al
non sapere come liberarsene. Forse la risposta le sarebbe arrivata da sola.
Era arrabbiata, questo lo sapeva perfettamente, ma non per cosa, né con chi, né perché.
Esserlo con sé stessa sembrava essere l’ipotesi più logica. Doveva per forza essere così.
La madre le era mancata due anni prima e suo padre cercava di fare per lei il meglio che
poteva, lui diceva così e ne era pure convinto, normalmente però nulla faceva se
interferiva coi suoi progetti oppure non ne avesse un tornaconto.
Sua madre diceva che era un egoista del cazzo e Miranda, vivendolo ormai da due anni in
prima persona, non avrebbe potuto darle torto. Voleva semplicemente salvarsi.
Però c’era Emma, l’amica del cuore con cui condivideva sogni, progetti e desideri,
fantasticando su ciò che sarebbero state un giorno, ma imponeva loro dover prima fuggire
via da Lanciano. Già, Lanciano, perché il loro mondo era racchiuso in quella piccola
cittadina abruzzese, troppo stretta da poter contenere il futuro desiderato, dove i vecchi
morivano e i giovani cominciavano ad andarsene.
Era Milano la meta agognata, dove sicuro che i sogni non sarebbero rimasti tali...
In un luogo lontano lontano, oltre l’orizzonte e ancora più in là, esisteva una piccola città di cui nessun essere umano conosceva l’esistenza. Era nascosta in una valle, circondata da un fitto bosco e protetta da montagne altissime e invalicabili. Il suo nome era Topocity, proprio così, Topo-City, ed era abitata soltanto da topi...
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