SEGNALAZIONE Lo sguardo di Siria, la vita di Rosa
Titolo del libro: Lo sguardo di Siria, la vita di Rosa
Autrice: Roberta F.I. Visone
Piattaforma di self-publishing: Other Souls
Anno di pubblicazione: 2023
Genere: narrativa contemporanea, Young Adult
Numero di pagine: 474
Edizione: prima
TRAMA::
Lo sguardo di Siria, la vita di Rosa è un romanzo di formazione rivolto sia a un pubblico
attualmente adolescente sia alla generazione millennial cresciuta a pane, lettori MP3, trilli di
MSN e telefilm.
Il fattore scatenante del romanzo è l’incontro intergenerazionale tra due donne che hanno
vissuto le rispettive gioventù durante le Quattro Giornate di Napoli (Rosa) e l’anno scolastico
2006/2007 (Siria).
I temi portanti della narrazione sono il bullismo e le insicurezze che caratterizzano i rapporti
tra i giovani in un’età dedicata alla scoperta del proprio sé estetico e interiore, la resistenza
da un punto di vista storico ed emotivo, il caregiving nei confronti di una persona autistica e
la violenza di genere.
ESTRATTO:
27 dicembre 1958
Tanti cari auguri di Natale, amico mio fidato!
Ricorderò questa festività come la più bella della mia vita. La televisione ha accompagnato il
nostro pranzo simposiaco prenatalizio. Il 24 dicembre Gina Lollobrigida ha augurato buone
feste dalla sua villa sita in via Appia Antica, a Roma. Ho anche appeso le calze insieme a
Massimo e Sergio, prima di rimettermi al lavoro con Linda, che vive in Abruzzo dall’età di
dodici anni.
Quando è arrivato il momento di scartare i regali, ho distribuito i miei: alla nuova
collaboratrice ho donato un maglione fatto con le mie mani, alla signora austera uno
specchietto con la cipria e la spugnetta, a Enrico un papiglion bianco con richiami rosso
scuro, al signor Silvio una cravatta blu con strisce bianche, al primo nipote di Enrico
Paperino e il Natale natalizio, al secondo L’isola del tesoro. Sergio era così felice di aver
ricevuto il fumetto, che mi sono offerta di leggerglielo. Massimo, invece, ha adagiato il libro
con cura nel pacchetto per evitare che si sgualcisse. Anch’io ho ricevuto diversi regali: Linda
mi ha donato un foulard multicolore, Vera una cuffietta sgualcita (e forse usata), Silvio un
ventaglio ed Enrico una pelliccia in chinchilla. Stavo quasi per svenire dopo aver aperto
questo pacco, ci ha pensato Linda a tirarmi su.
La tavola era imbandita con le più inimmaginabili leccornie: dal tacchino con le castagne alla
pappa al pomodoro fatta con zuppa di pane vecchio e salsa; dai cappelletti in brodo col
lambrusco alla ricotta e zucchero, di cui i figli di Silvio sono ghiotti. Dopo pranzo abbiamo
ballato e bevuto del buon vino. Linda suonava il pianoforte con la stessa grazia di mia
sorella maggiore. Avvertivo lo sguardo felice di Enrico su di me, mentre ballavo il twist e lo
sceick al ritmo del grammofono. A un certo punto si è fatto avanti chiedendomi di ballare il
lento sulle note di Modugno, Resta cu ‘mme.
(Dal capitolo 11 del romanzo Lo sguardo di Siria, la vita di Rosa)
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