SEGNALAZIONE Anche i pesci annegano
TRAMA: È sempre difficile aprire il proprio cuore, invitare le persone alla propria modesta mensa e offrire il proprio io, nudo e crudo, come contorno di una vita vissuta intensamente.
Ho sempre sostenuto che "le emozioni esistono solo se condivise", e per questo non posso consumare da solo le mie semplici portate, ricche di empatia e purezza.
Stiamo diventando come pesci stressati dai continui cambiamenti climatici, costretti a respirare più velocemente per ottenere l'ossigeno necessario, rischiando costantemente l'ipossia.
Siamo in continua ricerca di acque più fresche, di ambienti più adatti alle nostre caratteristiche, che ci permettano di vivere dignitosamente.
Dal mondo del lavoro, alla famiglia, all'amicizia: tutto sembra diventare stretto. Sin dall'infanzia, estranei al fallimento, viviamo in costante equilibrio su una corda invisibile e inesistente.
Esistono una realtà di primo ordine, l'immagine della realtà che percepiamo attraverso i nostri sensi, e una realtà di secondo ordine, propria del significato che attribuiamo a queste percezioni (Watzlawick, Beavin e Jackson, 1971).
Il compito dell'artista è di offrire una visione personale delle cose, un punto di vista che potrebbe farci percepire questa realtà sotto una luce diversa.
Sono fortemente convinto che dietro tutte le domande vi sia, banalmente e splendidamente, una risposta: la gentilezza.
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