SEGNALAZIONE Non era ancora il momento giusto
Autore: Andrea Shaw
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Casa editrice: Self publisher / Selezionato dal Salone Internazionale del libro di Torino edizione 2023
Anno di pubblicazione: 2022
Pagine: 405
Genere: Narrativa contemporanea – Romanzo di formazione
Sintesi della vicenda
Il secondo episodio della collana, fortemente richiesto dai lettori, affronta la storia di Paola, ironica segretaria di Stefano, e della paternità della figlia Daisy, sconosciuta a tutti, lei compresa. Rifiutata dalla famiglia tradizionale di classe operaia, e senza alcuna intenzione di coinvolgere Mauro, fidanzato storico dalla vita dissoluta, fugge e trova rifugio in un istituto femminile, dove prenderanno vita diversi incontri e intrecci con i protagonisti del romanzo precedente, ancora bambini. Anche il passato di Katiuscia, quindi, di Cinzia, di Silvana, di Paolo e di Stefano, affiora fra le pagine della prima parte del romanzo, portando alla luce le diverse caratteristiche dei personaggi che, ancora ignari, un giorno diventeranno famiglia, per poi proseguire nel presente dove un filo sottile crea legami fra i protagonisti, vecchi e nuovi. Nel frattempo, Mauro comincerà un vero e proprio processo evolutivo volto a riconquistare il suo perduto amore, con scarso successo.
I personaggi
Ritornano tutti i personaggi di “Il momento giusto” che in maniera corale mandano avanti la vicenda narrata, con l’aggiunta del dissoluto Mauro. Riminese, venticinque anni, una propensione al “dolce far niente” e qualche vizio pericoloso, non è proprio l’uomo che l’integerrima Paola all’età di ventun’anni vorrebbe al suo fianco né, tantomeno, lo desidera come figura paterna per sua figlia Daisy, che passerà un’adolescenza difficile alla ricerca del padre. Ciò svilupperà in Paola un vero e proprio senso di colpa che contrasta con l’ironia che la contraddistingue, mentre impavida dà una svolta decisiva al loro futuro. La piccola Katiuscia abbandonata dai genitori e la giovane e frivola Cinzia ci mostreranno il loro passato e la ragione che le ha unite molti anni dopo; Silvana ci svelerà il grande amore che ha caratterizzato la sua vita giovanile e Stefano ci racconterà del suo primo incontro con Paola, che non è stato poi così idilliaco come si poteva pensare. Anche la musica torna protagonista a voler dare l’emozione provata dalla voce narrante, una playlist di ottanta brani del passato e del presente, selezionati accuratamente dall’autrice per far “parlare” i personaggi, da ascoltare in cuffia attraverso il QR code.
Tempo
La prima parte è ambientata dall’inizio degli anni ‘70 alla prima metà degli anni ‘90, la seconda parte è ambientata in epoca successiva al primo romanzo (2002/2004).
Spazio
Da Rimini a Ravenna ci spostiamo nuovamente nella città di Bologna, cuore della storia, caratterizzando i luoghi e utilizzando il gergo e le espressioni tipicamente bolognesi con note dettagliate per il lettore. Un pizzico di California, particolarmente nella città di Los Angeles, con qualche curiosità sul mondo dell’intrattenimento cinematografico, e l’immancabile San Diego.
Tema e messaggio
Al centro del romanzo ci sono il tema della maternità, del valore degli insegnamenti e dell’educazione genitoriale, dell’amicizia che diventa famiglia per scelta e quello del rimorso e del rimpianto, richiamati attraverso numerosi flashback e con il contrappunto di una colonna sonora volta ad esprimere i sentimenti dei protagonisti. È volutamente un racconto corale, che dimostra come i risultati derivino dalle affinità tra le persone e dalla condivisione di sentimenti e ideali. La stessa progettazione del romanzo ha avuto una partecipazione corale fra autrice, editor e la giovane artista che ha disegnato anche questa
copertina con le protagoniste che si dirigono verso i più importanti simboli bolognesi: la Basilica di San Luca che guarda Bologna dall’alto e i portici più lunghi del mondo, diventati patrimonio dell’Unesco dal 2022, anno di pubblicazione del romanzo.
Cosa rimane impresso nei lettori:
“La Paola che sorpresa!” Il personaggio di Paola, fortemente richiesto dai lettori come protagonista per il secondo romanzo, stupisce col suo passato non proprio integerrimo, come si poteva pensare, dando al romanzo quel pizzico di ironia; la sua tenacia nel costruirsi una vita serena insieme alla figlia. Gli intrecci fra i personaggi e fra passato e presente; i flashback.
L’aspetto corale è di nuovo una delle caratteristiche più apprezzate della scrittura, insieme all’ambientazione bolognese. Il ritorno al passato; la musica che esce dalle pagine; il forte sentimento di amicizia e solidarietà fra i personaggi, uniti da un filo sottile fin dalla loro giovane età, che diventano famiglia dalla quale il lettore non vuole staccarsi; i personaggi che “sono tutti vivi e con l’anima, non figure di carta e parole”.
“L’autrice di trascina talmente bene dentro alla storia da farti sentire a tua volta parte della famiglia” – “Mi è piaciuto tantissimo tornare in famiglia con i suoi personaggi al punto che, quando l’ho finito, sono tornata a rileggere il precedente” – “Bellissima la storia del passato di tutti questi ragazzi destinati ad incontrarsi, nuovi e vecchi personaggi sono talmente reali che a volte penso di incontrarli per strada” – “Una storia toccante, ricca di sentimenti: amore, amicizia, lealtà, fiducia” – “Una commedia divertente, spiritosa, commovente, zeppa di segnali positivi. Si respira un clima ormai scomparso, la bellezza dell’amicizia vera e di tempi ormai andati” – “Narrazione fantastica, briosa e struggente, vibrante, vitale” – “Il personaggio di Mauro è stupefacente nella sua personale evoluzione” – “A quando il terzo?”.
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