SCRITTORI E SCRITTRICI ITALIANI CHE FORSE ANCORA NON CONOSCI... PT.1
Ciao e benvenuti in questa prima raccolta di autori e autrici italiani che (forse) ancora non conoscevi!
Andiamo a scoprire cosa si nasconde dietro i testi che ogni giorno vediamo sui nostri schermi!
Siete pronti?
Iniziamo con Caterina Infante, che si presenta così:
Sono Caterina Infante, una scrittrice di narrativa con una predilezione per uno stile evocativo e introspettivo. Le mie storie nascono dall’incontro tra fantasia e desideri.
Ho pubblicato due romanzi: Il primo, Come Sale sulla Pelle (Abrabooks) e l’ultimo, Tutto Quell’Amore (TriplaE Edizioni).
Inoltre, un mio racconto è stato selezionato e pubblicato su Crack, una rivista letteraria, un riconoscimento che mi ha riempita di orgoglio e motivazione.
Non mi definisco una grande esperta dei social, ma sono disponibile e aperta a nuove collaborazioni.
Al momento, ho un nuovo progetto in mente: un’idea che mi affascina e mi sfida, ma che deve ancora trovare la sua forma definitiva.
Non ho mai collaborato con altri autori, ma sono aperta all’idea. La scrittura è spesso un viaggio solitario, ma credo che un confronto creativo possa arricchire e aprire nuove prospettive e sono curiosa di scoprire dove questa strada mi porterà.
La seconda autrice in lista è Elena Gianasso, che si presenta e ci accenna i suoi progetti futuri:
Buona sera, sono Elena Gianasso, scrittrice per diletto, quasi cinquantenne e impiegata nel settore pubblico.
Vivo in una città di mare con la mia famiglia composta sia da membri umani che pelosi.
Per me la scrittura ha un valore terapeutico, è un balsamo per l’anima.
La prima mia fatica letteraria è stato un racconto intitolato l’Arabo e la Nuvola che ho dettato a mio padre, non credo andassi ancora alle elementari.
Oggi scrivo poesie, qualche racconto e ho pubblicato tre raccolte, mi piace anche l’ idea di scrivere un romanzo.
Scrivo soprattutto di notte sul mio cellulare, mi piace parlare di sensazioni e emozioni vissute.
Raramente correggo cio’ che scrivo, la mia è una scrittura impulsiva. Mi ispiro a ciò che sento ma anche a ciò che mi circonda nel quotidiano, spesso prendo ispirazione da una parola o da un'immagine.
I miei lettori sono adulti e amanti della poesia ma anche persone che vogliono provare a darmi una possibilità oltre gli stereotipi.
Mi emoziono se un lettore si ritrova in ciò che scrivo perché so che i sentimenti sono universali. La poesia è un genere visto con diffidenza perché siamo legati a come la vivevamo a scuola, con le liriche dei grandi poeti da imparare a memoria, ma non è solo questo… Vorrei provare a scardinare questo mito.
Le mie raccolte – La Fleur du Thé, Punto e Altrove, ed Eudaimonia per Animi Inquieti – sono disponibili su Amazon e rappresentano un invito a vivere la poesia in modo autentico.
Amo la letteratura Sudamericana, “Cent’anni di solitudine” e “L’amore ai tempi del colera” su tutti, Andrea de Carlo, ma mi piace scoprire anche nuovi autori, facendosi colpire dalla copertina dell’opera o da una recensione interessante. Per la poesia apprezzo Sibilla Aleramo, Dino Campana, Anna Achmatova e Sylvia Plath, comunque scrittori dall’animo tormentato.
Sono su facebook e su Instagram dove ho incontrato altri autori con cui mi piace collaborare per contaminare i generi e condividere le reciproche opere. Ho anche un blog dove pubblico le mie impressioni sulle letture, soprattutto di scrittori emergenti.
In questo momento ho in stesura una storia che mi piacerebbe potesse diventare il mio primo romanzo .
Mi piacerebbe tradurre le mie poesie in altre lingue, collaborando con poeti stranieri.
Su instagram: @elenatessitricediparolezingara
Adesso è il momento di parlare di Laura Parise, un' autrice attivissima sui social che si racconta in breve:
Mi chiamo Laura Parise e sono una scrittrice.
Appartengo al genere della narrativa, ma quello che mi piace davvero è mescolare e unire vari generi: romanzi rosa, giallo, fantasy, sport, e a volte anche un mix di tutti.
Le mie storie sono costruite su trame intricate, in cui ogni filo narrativo si intreccia in modi che il lettore non sempre si aspetta, creando suspense ed emozione fino all’ultima pagina.
Per me, tutto è fonte di ispirazione.. Scrivere è un modo per esplorare il mondo e dar voce a emozioni che a volte non si riescono a esprimere in altro modo.
I miei lettori ideali sono tutti coloro che amano i generi che esploro nelle mie storie.
Tra le opere che mi hanno dato più soddisfazione ci sono sicuramente "Chi si sposa a Natale", "Un nome, un destino", "Un folle e pericoloso Natale", "Profumo di rose – Un amore senza tempo", "Il suo primo vero Natale", "Ascoltando il tuo cuore", "For Sale – Vendere casa non è mai stato così pericoloso", e "L’assassino dei confetti". Ogni libro ha una sua storia, ma "Chi si sposa a Natale" ha avuto un impatto davvero speciale sui lettori. Questa novella natalizia è riuscita a toccare il cuore di molte persone, regalando emozioni che vanno oltre la semplice lettura.
Per mantenere un contatto diretto con i miei lettori, uso i social media e il mio blog. Sono luoghi dove posso condividere pensieri, rispondere a domande e tenere aggiornati tutti su nuovi progetti. E proprio a causa delle richieste dei miei lettori, sto lavorando a uno spinoff che spero possa regalare nuove emozioni e sorprese.
Sono anche molto aperta a collaborazioni con altri autori, ed è sempre un piacere condividere idee e dare vita a qualcosa di nuovo insieme.
Su instagram: @lauraparise_scrittrice
Se amate il genere giallo non potete perdervi quest' autrice:
Ciao a tutti, sono Silvestra Sorbera e vi ringrazio per questo spazio dedicato alla mia scrittura.
Prevalentemente scrivo gialli, ma mi dedico anche a favole per bambini, saggi, romanzi e narrativa di genere. Mi sono avvicinata alla scrittura della poesia quando ero più giovane, ma non ho mai continuato su quella strada.
Nello specifico, la produzione di gialli è quella più corposa. Al momento ho scritto sette libri e l’ottavo è in lavorazione. Al secondo posto, ci sono i romanzi rosa.
La mia scrittura viene definita da tutti molto fluida, adatta a ogni tipo di lettore. Le trame dei gialli rientrano nel genere italiano con una struttura “quadrata”, se vogliamo: personaggi principali, un caso da risolvere e personaggi secondari che si alternano nelle varie storie.
Per i gialli, la mia principale fonte d’ispirazione è la cronaca, sia locale che nazionale o internazionale. Sono una giornalista e questo, probabilmente, mi aiuta a tessere trame di questo tipo.
Per i romance, invece, spesso trovo ispirazione nelle storie che ascolto per caso sui mezzi pubblici o in quelle che mi vengono raccontate da colleghe e amiche.
I miei libri, pur essendo particolarmente apprezzati dagli uomini tra i 30 e i 60 anni, hanno un pubblico vasto, e il mio obiettivo ideale è riuscire a coinvolgere e piacere a tutti.
Ho iniziato con La prima indagine del commissario Livia, seguito da I fiori rubati, Castelli di sabbia, Le quattro stagioni del commissario Livia, Ciccannina, Neve d’aprile e Equilibri, che è l’ultimo capitolo della serie del commissario Livia.
Ho scritto anche tre favole: Simone e la rana – Viaggio nel bosco magico, Simone e la rana – Viaggio nel castello stregato e Simone e la rana – Viaggio tra i pianeti.
Tra i saggi, ho pubblicato un’analisi cinematografico-letteraria su La forma dell’acqua di Andrea Camilleri e un altro sulla serie de L’Allieva di Alessia Gazzola.
Inoltre, ho scritto un libro autobiografico dal titolo Diario per mio figlio, dove racconto il percorso di fecondazione assistita mio e di mio marito.
Tra i romanzi rosa, i titoli includono: Numeri, amore & guai, Un errore perfetto, Martina e Prescrizione d’amore.
Per la narrativa di genere, ho scritto Rinascita – Storie di donne e Eri mia madre. Tra gli young adult, il titolo Tu sei lei. Infine, ho pubblicato due libri scritti a quattro mani: Amiche per caso e 10 ragazzi per me.
La serie sul commissario Livia è stata tradotta, è stata oggetto di studio in università italiane e straniere ed è stata accostata alla scrittura e ai personaggi di grandi autori e autrici.
Attualmente, sto lavorando all’ottavo capitolo della serie del commissario Livia, a un retelling, a una storia per ragazzi, a un romanzo e a un romanzo storico..
I social sono il mio principale strumento per interagire con i lettori, e cerco sempre di rispondere a tutti.
Collaboro con molte realtà italiane del panorama editoriale e ho avuto la fortuna di lavorare con molte autrici e blogger. Spero di poter contare sul loro sostegno anche in futuro.
SU INSTAGRAM: @silvestrasorbera
Un ottimo mix tra narrativa, thriller e paranormale viene offerto dalla scrittura di Giuliano:
Sono Giuliano Brentegani e la mia scrittura si concentra
principalmente sulla narrativa, con una particolare
inclinazione verso il thriller, la suspense-soprannaturale
e i racconti di viaggio. Il mio stile è caratterizzato
dall’intreccio del presente con il passato, spesso
mescolando eventi realmente accaduti con la fiction,
creando così un’esperienza di lettura ricca di colpi di
scena. Scrivo sempre in prima persona e al presente,
per coinvolgere in modo diretto il lettore e farlo sentire
parte integrante della storia.
La mia principale fonte di ispirazione è la realtà,
arricchita dalla mia fantasia. Non c’è nulla che non
possa diventare spunto per una nuova trama: una foto,
una frase, una scena osservata per strada possono
trasformarsi in un’idea da sviluppare. Mi rivolgo
principalmente a lettori adulti e giovani adulti che amano
le storie ad alta tensione e che cercano una narrazione
che li tenga incollati alla pagina.
Fino ad oggi ho pubblicato quattro opere. “La settima donna” un thriller-suspense-soprannaturale, ha vinto il
premio letterario internazionale “Il Picchio” nel 2020 e si
è classificato terzo al concorso “Una storia per il
cinema”, vincendo la stesura della sceneggiatura
cinematografica. Dal romanzo sono stati tratti due
spettacoli teatrali a cura del Centro Studi Madateka di
Verona. Un’altra mia opera,”Il rumore delle pietre
bagnate”, ha ottenuto una menzione speciale al
concorso letterario”Tre colori” ed è stato inserito tra i
200 libri più belli d’Italia nel 2022. Ho anche scritto
“Lofoten: diario di bordo”, che è un racconto di viaggio
un po’ guida turistica e un po’ narrazione, e”Di tenebre
e luce” un altro thriller-suspense-soprannaturale,
seguito de “La settima donna”.
I miei progetti futuri sono tanti e variegati. Sto lavorando
a più idee, un thriller ambientato nelle colline attorno alla
mia città o in luoghi magici che ho visitato recentemente,
come l’Islanda, l’Irlanda e Praga. Mi piacerebbe anche
scrivere nuovi racconti di viaggio da alternare ai miei
romanzi. E non vedo l’ora di riprendere a fare
presentazioni in pubblico, per incontrare i lettori e
parlare delle mie opere.
Per quanto riguarda le collaborazioni, ho spesso
lavorato con il giallista Valentino Meynet, in dirette su
Instagram, e con le pagine “Inchiostri in-visibili” e “Libri
itineranti” su Facebook, per interviste e per far
conoscere i miei libri a un pubblico sempre più ampio. Di
recente ho anche collaborato con l’autrice Mara Fallini,
scambiandoci letture e recensioni incrociate delle nostre
opere. Inoltre, sono stato intervistato sui social da alcuni
brillanti bookblogger e, tra tutte le collaborazioni,
considero quella con te, Aurora, una gemma preziosa.
Grazie infinite per questa bellissima iniziativa e presentazione.
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