SEGNALAZIONE Pepe, Sveva e Ricky: Destini incrociati
Titolo: "Pepe, Sveva e Ricky: Destini incrociati"
Autore: Vanessa Varini
Editore: Publishing Flower
Genere: romanzo young adult, rosa
Pagine: 179
Prezzo ebook: 2,70 €, gratis con Kindle Unlimited
Prezzo cartaceo: 15 €
Trama:
Pepe è un gattino che viene abbandonato in un vicolo all'alba di una notte piovosa. Sveva sta per cominciare il primo anno al Liceo Artistico. Ha un carattere riservato, adora il cinema e la lettura. Ricky, dopo essere stato bocciato al Liceo Classico, si iscrive anche lui all'Artistico. Ha due magnetici occhi azzurri, la battuta sempre pronta, suona la chitarra e sogna di fare il musicista, anche se i suoi genitori, entrambi avvocati, sognano per lui un futuro diverso a causa di una tragedia avvenuta nel passato.
Il destino farà incrociare le loro strade nel corso di cinque anni.
Tra liti, riavvicinamento di una ex e marachelle avvenute a causa di un talent-show riusciranno a non separarsi più?
Il destino farà incrociare le loro strade nel corso di cinque anni.
Tra liti, riavvicinamento di una ex e marachelle avvenute a causa di un talent-show riusciranno a non separarsi più?
Estratti:
Pepe si svegliò mentre stava volando, ma non era un sogno: era stato sbalzato fuori dalla sua scatola preferita che stava atterrando bruscamente sull'asfalto bagnato.
«Non hai bisogno di essere perfetta per attirare l'attenzione degli altri.
Devi mostrarti per ciò che sei, con le tue imperfezioni, le tue fragilità, come stasera.»
«È tutto pieno il teatro?» chiese Sveva mordicchiando un'unghia.
Ricky si avvicinò a lei annuendo.
«Vedo che tu sei molto più nervosa di me, ricordati respira» le raccomandò fissandola negli occhi.
Sveva abbassò lo sguardo.
«E soprattutto guarda negli occhi il pubblico» disse sollevandole il mento con un dito costringendola a guardarlo.
Come si poteva calmare con quei due fanali azzurri puntati nei suoi occhi?
«Non ho il pubblico così vicino che mi fissa» ribatté lei.
«Ti ricordo che siamo stati anche più vicini di così e tu non hai distolto lo sguardo.»
«Non hai bisogno di essere perfetta per attirare l'attenzione degli altri.
Devi mostrarti per ciò che sei, con le tue imperfezioni, le tue fragilità, come stasera.»
«È tutto pieno il teatro?» chiese Sveva mordicchiando un'unghia.
Ricky si avvicinò a lei annuendo.
«Vedo che tu sei molto più nervosa di me, ricordati respira» le raccomandò fissandola negli occhi.
Sveva abbassò lo sguardo.
«E soprattutto guarda negli occhi il pubblico» disse sollevandole il mento con un dito costringendola a guardarlo.
Come si poteva calmare con quei due fanali azzurri puntati nei suoi occhi?
«Non ho il pubblico così vicino che mi fissa» ribatté lei.
«Ti ricordo che siamo stati anche più vicini di così e tu non hai distolto lo sguardo.»
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