POESIE COME FIORI DI CAMPO
Oggi vi presento l' opera di Lorenzo De' Medici, detto il Magnifico, IL RITO DI BACCO E ARIANNA.
Quant’è bella giovinezza,
che si fugge tuttavia!
chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.
Quest’è Bacco e Arïanna,
Quest’è Bacco e Arïanna,
belli, e l’un dell’altro ardenti:
perché ’l tempo fugge e inganna,
sempre insieme stan contenti.
Queste ninfe ed altre genti
sono allegre tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.
Questi lieti satiretti,
Questi lieti satiretti,
delle ninfe innamorati,
per caverne e per boschetti
han lor posto cento agguati;
or da Bacco riscaldati
ballon, salton tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia
di doman non c’è certezza.
Queste ninfe anche hanno caro
Queste ninfe anche hanno caro
da lor essere ingannate:
non può fare a Amor riparo
se non gente rozze e ingrate:
ora, insieme mescolate,
suonon, canton tuttavia.
Chi vuol esser lieto, sia:
di doman non c’è certezza.


Messo in musica da rapper e da gruppi neomelodici.
Il componimento prese vita nel 1490 in occasione del Carnevale.
Incontriamo la figura di Bacco,il Dio del vino e Arianna,accompagnati da satiri e ninfe.
Mi piace molto e spero sia lo stesso per voi. 📚🌹
Magnifica poesia, l'ho sempre trovata molto particolare così come trovo particolare il suo elogio ad una giovinezza spensierata!
RispondiElimina"Chi vuol esser lieto sia
Di doman non c'è certezza"
Sembra quasi voler dire: "Del futuro non sappiamo nulla, sta a te trovare la felicità nonostante tutto."