CONOSCIAMO I BOOK BLOGGER

INTERVISTA A SFOGLIARSI






Carissimi lettori, oggi abbiamo la compagnia di Ylenia, la creatrice della pagine Sfogliarsi.
Ciao a tutti! Sono Ylenia, sono orgogliosissima di essere siciliana e ho la passione per i libri da quando ero piccola, trasmessa dalla nonna, tanto che ho scelto di studiare Lettere moderne, per entrare successivamente in contatto con il mondo dell'editoria o del giornalismo..
chissà chi lo sa e cosa mi rivelerà il futuro.

Quando hai aperto la tua pagina?
Precisamente il 28 febbraio del 2020 (si, mi ricordo anche la data perché ho una fissa con le date), un po' per caso.
 Ho sempre voluto condividere le mille pagine sottolineate dei miei libri, ma per timidezza e timore ho sempre allontanato questa idea. 
Ma a febbraio è scoccata la scintilla e mi sono decisa, era proprio arrivato il momento di creare un piccolo rifugio e parlare della mia passione più grande. E così è stato e adesso sono felicissima dei piccoli risultati che ogni giorno raggiungo.

Una frase che ti sta più a cuore?
Difficile scegliere.. ma ci proverò! 
Una delle mie citazioni preferite è "L'arte di imparare in questa vita non è quella di essere invincibili e perfetti, ma quella di saper essere come si è invincibilmente fragili e imperfetti." tratta dal mio libro "del cuore" nonché L'arte di essere fragili. 
Come Leopardi può salvarti la vita. scritto da Alessandro D'Avenia, uno scrittore e professore italiano. Frase significativa che fa riflettere e pensare che nessuno sarà mai perfetto, ma che bisogna saper essere imperfetti perché solo così saremo veramente felici.!

Una frase che hai dedicato a qualcuno?
La prima pagina del libro "Sempre d'amore si tratta" di Susanna Casciani:
 Ti hanno detto di mostrarti forte, di non dare in pasto a chiunque le tue debolezze. Ti hanno detto di amare con riserva, di non piangere. Senti che qualcosa dentro di te ha smesso di funzionare. Allora potresti ricominciare a piangere. Potresti ammettere di essere fragile, perché esserlo ti rende più vulnerabile ma anche più soggetto agli abbracci. Hai il diritto di soffrire, di soffrire tanto e male, di chiuderti in casa e di rifugiarti nel tuo silenzio. Hai il diritto di amare come uno sciocco, senza ritegno, senza controllo, senza regole...
.. Hai il diritto di sbagliare, ma soprattutto hai il diritto di provarci. Di provare ad essere contento, di provare a dare tutto, a fare di tutto per qualcuno, per qualcosa, per un sogno. Hai ll diritto di esagerare con le speranze, con i desideri, con i baci. Forse è vero, forse difendersi è necessario, forse difendersi ti mette al sicuro dalle sofferenze, ma chi non rischia di soffrire non rischia nemmeno di essere felice.
L'ho dedicata anche a me e vale per tutti. Bisogna ripetersi sempre queste parole e soprattutto l'ultima frase: ""Ed io ti conosco, mi ricordo di te: tu sei nato per essere felice.""

Il libro più sottolineato che hai?
Bellissima domanda..ma credimi che sottolineo qualsiasi frase che mi colpisce mentre leggo, quindi è difficile pensare quale sia il libro più sottolineato, ma credo proprio che sia L'arte di essere fragili. Come Leopardi può salvarti la vita. Il libro che ritengo "mio" e super analizzato anche perché è stato il nucleo centrale della mia tesina di maturità al liceo!

Quale genere prevale nella tua libreria?
Classici della letteratura italiana (in prevalenza), letteratura inglese, poesia italiana e romanzi di narrativa e romanzi rosa.

Un libro che non può mancare nelle wishlist dei lettori?
Penso proprio Orgoglio e pregiudizio, grande classico della letteratura. 
L'ho letto a 14/15 anni e mi è piaciuto un sacco!! Merita un sacco sia il libro che il film!

Stai leggendo qualcosa?
Ho iniziato giorni fa i Leoni di Sicilia di Stefania Auci, libro comprato tempo fa ma mai iniziato, ma adesso mi sono decisa anche perché mi affascinava il fatto che parlava della mia Terra. 
L'autrice porta in scena la storia di una delle famiglie più importanti della Sicilia tra il 1700 e il 1900, ovvero i famosissimi Florio, mescolando i fatti storici e romanzati. I protagonisti sono Paolo e Ignazio Florio, loro gettano le basi di un’attività commerciale. Sono calabresi ma trapiantati in una Sicilia ostile ma carica di opportunità. L'autrice parla di Palermo, del suo splendore, i colori, il mare e i profumi. Proprio Palermo è la città che regala fama e potere ai Florio.

Un libro che non finirai mai di leggere?
Sogno di una notte di mezza estate del grande scrittore inglese William Shakespeare. 
L'ho iniziato due volte e due volte l'ho lasciato a metà.. c'è qualcosa che mi blocca.

Segnalibro o orecchie alle pagine?
Segnalibri tutta la vita.. non faccio le orecchie alle pagine perché voglio che la pagina sia intatta e senza pieghe.

Tè o Caffè da abbinare alla lettura?
Tanto tanto tè o tisane che siano! È rilassante sorseggiare qualcosa mentre si legge.

Il libro più lungo che hai nella tua libreria?
Ho dovuto controllare. Il pittore di anime dello scrittore spagnolo Ildefonso Falcones con ben 686 pagine.

Sai dirci di cosa parla?
Ad essere sincera non l'ho ancora letto, perché mi è arrivato qualche settimana fa, ma mi documento. 
È un romanzo in cui i protagonisti non sono i personaggi narrati, ma la vera protagonista è la città di Barcellona con il suo fervore artistico e cultura di inizio ‘900 e le sue tensioni sociali. La città attraversa un momento di estrema tensione sociale: la miseria delle classi più umili si scontra con il lusso dei grandi viali, nei quali originalissimi edifici appena sorti o in costruzione annunciano l’arrivo di una nuova e rivoluzionaria stagione artistica, il Modernismo.
 Nel libro, lo scrittore tratteggia il meraviglioso arazzo di un’epoca convulsa, nel quale l’amore, la passione per l’arte, le rivolte sociali e le vendette personali si fondono in un intreccio emozionante, il ritratto di una Barcellona capace di ribellarsi al grigio potere della tradizione, dimostrando ancora una volta un’innegabile maestria nel tessere personaggi vividi e avventure straordinarie sullo sfondo della Storia di cui è appassionato e attento studioso.

Se uscisse la tua autobiografia che titolo avrebbe?
Non saprei scegliere a primo impatto, quindi dico umilmente "Since 1999.... 2000..to be continued." 

Siamo giunti al termine dell' intervista, una citazione da lasciare ai lettori?
"Scegli bene le parole, le scarpe e gli amori, se vuoi camminare lontano." Tratto dal libro "Ovunque tu sia" di Fioly Bocca, che consiglio a tutti perché è molto molto bello!
Ciao a tutti voi che mi sostenete e certamente grazie per avermi scelto e dato questa opportunità!
È stato molto molto bello!







Commenti

  1. Bellissima intervista come sempre! Sei davvero brava perché poni domande aperte e la persona intervistata può dire tutto quello che pensa ❤️

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

SEGNALAZIONE Invictus

CONOSCIAMO I BOOK BLOGGER

SEGNALAZIONE Trossiche: Repetita Iuvant