CONOSCIAMO I BOOK BLOGGER

INTERVISTA A UNAPAGINAFRALEDITA

Bentornati cari lettori, oggi ci troviamo con Francesca per saperne di più su di lei e sulla sua pagina.

Ciao, mi chiamo Francesca e ho creato questa mia pagina che parla di libri quasi un anno fa. Il nome della pagina è “Una pagina fra le dita” e mi ha permesso di trovare tantissime persone con la mia stessa passione per la lettura e con cui posso parlare dei libri che mi sono piaciuti e di quelli che non mi sono piaciuti, in uno scambio continuo di opinioni e pensieri molto stimolante.

Quale motivo ti ha spinto a diventare book blogger?

Semplicemente la voglia di condividere i miei pensieri con chi avesse la stessa passione. È difficile trovare qualcuno che ama davvero leggere. Mi piace scrivere, e la mia pagina è una specie di diario delle mie letture.

Secondo te, qual è il ruolo di un bravo book blogger?

Invogliare le persone ad approcciarsi alla lettura. L’amore per i libri è un grande dono che facciamo a noi stessi. 

Ci permette di aprire la nostra mente e ampliare la nostra immaginazione.

'UNA PAGINA FRA LE DITA', come mai questo nome?

Perché l’idea mi è venuta mentre leggevo e avevo una pagina fra le dita. Mi chiamo Francesca quindi il Fra è una specie di “citazione”del mio nome.

Hai superato i 1100 follower, ne sei soddisfatta?

Si molto! Per me non sono importanti i numeri ma la soddisfazione che da a me stessa scrivere e parlare della mia passione per la lettura. 

Non voglio essere ipocrita, è bello vedere la propria pagina crescere, ma ritengo che la caccia ossessiva di followers abbassi il valore dell’amore che si ha per i libri.

L’importante è il livello dei contenuti e la coerenza.

Genere preferito?

Leggo veramente di tutto, preferisco però i romanzi e amo il genere fantasy.

Leggi sin da bambina?

No, purtroppo mi sono avvicinata alla lettura solo alle medie. 

Però ho sempre amato i libri e sentito un legame, ma ero una bambina molto attiva e leggere era troppo statico.

Scrittore che non ti delude mai?

Pennac, Jane Austen, Tolkien

Casa editrice di fiducia?

Einaudi e Feltrinelli. Ma amo anche case editrici più di nicchia come Iperborea.

Libro o trilogia che hai nel cuore?

La lettera d’amore e il signore degli anelli. Per quanto riguarda la trilogia mi è piaciuta “L’attraversa specchi”. Se invece parliamo di saga, sono molto comune e cito Harry Potter.

Ho anche amato Dune.

Un libro che hai letto più di una volta?

La lettera d’amore di C. Shine e Cime Tempestose.

Un libro che non terminerai mai?

Che tu sia per me il coltello. Lo trovo molto noioso e altamente improbabile.

L'ultimo libro che hai regalato a qualcuno?

Parlarne tra amici della Rooney.

Lo consiglio vivamente. Anche se ci sono pareri molto discordanti a me è piaciuto tantissimo.

Un libro che ti hanno prestato e non hai più restituito?

Lolita di Nabokov. E' un ricordo di un periodo difficile della mia vita e di un’amica che si è allontanata senza motivo. Quindi, anche volendo, non potrei restituirlo.

Stai leggendo qualcosa di nuovo?

Sto leggendo “Il colibrì” di Sandro Veronesi. 

Mi sta piacendo molto. Intenso, triste ma con una nota di ironia. 

Parla della natura della vita. Quindi anche della sua tristezza.

Una vecchia recensione che ci consigli?

Uno dei miei libri preferiti “Il signore degli anelli”.

Probabilmente hai visto i film, probabilmente hai inquadrato l’autore in una categoria tra il fantasy e il classico, probabilmente pensi sia il libro perfetto per un nerd occhialuto dal forunco facile... ma lascia che ti spieghi la magnificenza e la grandiosità di un’opera che racchiude un mondo infinito. Anzi, a te, proprio a te, se ti sei soffermato a leggere le mie parole, voglio dirti che non ho nemmeno la presunzione di farlo. IL SIGNORE DEGLI ANELLI: CAPOLAVORO ASSOLUTO!

Se dovesse uscire la tua autobiografia, che titolo avrebbe?

Le inquietudini sopraffine.

Siamo giunti alla fine, una frase o una citazione da lasciare ai lettori?

"Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c'era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l'infinito... perché la lettura è un'immortalità all'indietro.” 

Umberto Eco

Ciao a tutti e ricordatevi di leggere tutti i giorni! Grazie a te, unaragazzainprovincia.