RECENSIONE L' uomo che non parla



Come affronteresti la tua vita se tutto ciò che sai fare un giorno ti venisse tolto?

Lo sa bene il protagonista, Luigi di Maggio, che si è ritrovato dall'avere tutto al doversi reinventare ancora, ancora e ancora.

La narrazione in prima persona è un fattore fondamentale di questo libro che ci fa comprendere tutte le decisioni del protagonista, più o meno giuste.

Parla di una realtà che mi è vicina, parla di Roma, della vera Roma nascosta dietro i monumenti più belli del mondo.

Ci racconta l' analisi di una persona che ha perso tutto e lo ha perso o gettato via.

      Vi lascio la prima pagina del libro.


Il libro si apre coinvolgendoci in una diretta in cui avviene uno dei tanti confronti tra Luigi e i tifosi che seguono la sua radio.
Possiamo notare già da qui un linguaggio caratterizzato da parole graffianti e dialoghi grezzi e realistici.


Ho amato ogni singola pagina, un racconto che racchiude davvero tanto, divorato in una notte, senza mai staccarmi.
Personaggi ben definiti e ben descritti.
Il sarcasmo spesso "nero" (black humor e sarcasmo) dell'autore e l' irriverenza del protagonista mi sono piaciuti molto.


📖 Ho voglia di dirvi davvero tante cose ma meglio che io mi fermi qui. 🌸

Visita il profilo dell'autore: Andrea Spinelli

Compra il libro: AMAZON


Commenti

Post popolari in questo blog

SEGNALAZIONE Invictus

CONOSCIAMO I BOOK BLOGGER

SEGNALAZIONE Trossiche: Repetita Iuvant