CONOSCIAMO I BOOK BLOGGER

INTERVISTA A SLYTHERINELLE






Ciao a tutti, dopo un periodo di assenza, per il quale mi scuso, eccoci con una nuova rubrica di conosciamo i book blogger.
Oggi ci troviamo con Martina.
Ciao, lettrici e lettori, sono Martina ma gli amici mi chiamano Marts.

Quando hai aperto la pagina?
Due mesi fa, circa.
In realtà prima la utilizzavo per altro.

Cosa ti ha spinta ad aprirla?
La necessità di separare il profilo principale, incentrato sui cosplay. Mi serviva uno spazio in cui il seguito della pagina principale non mi "giudicasse" mentre davo un'opinione sui libri che leggevo.

Quindi al momento gestisci più pagine?
Sì, anche se la principale la sto lasciando molto a se stessa. Mi sto concentrando molto di più su questa, perché ne voglio fare un lavoro vero e propriop.

Il libro che ti ha coinvolto maggiormente?
Direi Sei di Corvi, al momento. La considero una delle opere fantasy meglio riuscite.

Certo. Sei di corvi è una storia spietata, bella e coinvolgente. Tutto quello che posso volere da un libro c'è. Sebbene abbia trovato le scene di combattimento non tanto convincenti, però mi ha fatta impazzire la dinamica dei rapporti interpersonali e il fatto che abbiamo 6 punti di vista diversi. L'unica pecca, è forse che la Bardugo poteva dipingere i protagonisti come 20enni o 30enni, invece di farli adolescenti, anche perché da come si comportano li ho immaginati molto più grandi dell'età che affermano di avere.

Libro che hai letto in meno tempo?
Goddess, l'ho finito in 4 ore.

Il più lungo nella tua libreria?
David Copperfield, 1100 pagine.

Segnalibro o pieghe ai fogli?
Segnalibro a vita, chiunque osa fare le orecchie ai miei libri viene fustigato.

Pro o contro le sottolineature?
Pro, purché siano fatte a matita.

Ultima frase sottolineata in un libro?
Non la ricordo sinceramente, ma conoscendomi dovrebbe essere una citazione di Harry Potter in Cuore D’Inchiostro.

Come cataloghi i libri nella tua libreria?
Per genere e metto dietro quelli che ho già letto.

Che generi si trovano nella tua libreria?
Fantasy a volontà, poi abbiamo anche vampiri e licantropi, ma anche classici (soprattutto letteratura inglese e russa) e poi c’è Philip Roth che non ha bisogno di presentazioni.

Un libro che tutti dovrebbero avere in wishlist?
Figli di sangue e ossa.

Ci troviamo nelle terre di Orisha, la popolazione è divisa tra Maji (popolo dalla pelle d'ebano e i capelli candidi come la neve) e gli umani. 
I Maji, però, anni prima sono stati sterminati dal sovrano. E la protagonista, Zélie ha giurato vendetta.
Così intraprende questo viaggio per risvegliare i poteri dei Maji insieme a suo fratello, Tzain, e la principessa Amari, fuggita da suo padre. A dar loro la caccia, però, c'è il principe Inan, l'erede al trono.

Se uscisse la tua autobiografia che titolo avrebbe?
Hmm... domanda interessante, perché non ho mai pensato di scriverne una. Sono più il tipo che inventa le storie su mondi che non esistono, piuttosto che su me stessa.

L' intervista è terminata, una citazione per i lettori?
“Non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere”
 - J.K. Rowling.

Un grosso abbraccio a tutti i lettori che sono giunti fin qui. Un saluto a voi e ai vostri cari, e un grazie a unaragazzainprovincia per la bellissima opportunità.






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